La vendita di #Ast è l’ottimo risultato di un lavoro di squadra a tutti i livelli. Un lavoro che ha visto il #M5s in prima linea con la sottosegretaria al Mise Alessandra Todde che, da tempo, segue con attenzione tutta la vicenda. Ma anche grazie al’europarlamentare Daniela Rondinelli e i portavoce dell’Umbria, oltre a me, la deputata Tiziana Ciprini e il consigliere regionale Thomas De Luca. Un momento di rinascita per Terni e per tutta l’Umbria che vede l’acciaeria tornare a portare la bandiera italiana.
Lo scorso dicembre 2020, durante il governo Conte 2, la viceministro Alessandra Todde ha convocato e presieduto il tavolo di discussione tra Ast e le organizzazioni sindacali. In quella occasione, grazie al suo proficuo impegno, sono stati confermati gli impegni presi dall’azienda sui volumi di produzione, investimenti e occupazione nello stabilimento siderurgico ternano. L’intesa raggiunta in quella data ha consentito di traguardare il periodo necessario alla realizzazione della procedura di cessione che il gruppo ha deciso di avviare, salvaguardando non solo i livelli occupazionali dell’acciaieria, ma garantendo anche investimenti per oltre 20 milioni di euro.
Siamo sempre stati consapevoli della strategicità del sito di Terni e proprio per questo, insieme all’allora ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli è stato fatto un gran lavoro per gestire con serietà la transizione societaria e garantire un asset di fondamentale importanza, non solo per il polo ternano, ma per tutto il territorio nazionale.