CUNEO FISCALE
Imprese e lavoratori si aspettavano interventi decisi sul cuneo fiscale che in realtà non sono presenti in questa manovra.
Infatti l’intervento che è stato spacciato come “nuovo” in realtà è una misura già prevista, già in essere, quindi solo una timida prosecuzione abilmente spacciata per NUOVA.
Parlano di 100€ in busta paga, magari, i lavoratori non vedranno mai queste cifre forse qualche euro e in molti casi solo centesimi.
TAGLIO IRPEF
Di fatto non ci sarà a causa dell’aumento delle tasse. Tolgono da una parte ma prendono dall’altra.
Una beffa.
AUMENTO SPESA SANITARIA
Altra beffa. La spesa sanitaria ha un trend che tende sempre a farla aumentare. Il problema è che l’aumento previsto NON BASTA a ripianare le gravi situazioni che vivono i cittadini sui territori. L’importo basterà appena per rinnovare i contratti gia in essere.
La spesa sanitaria in rapporto al PIL passa al 6,3% con un taglio di ben 16 miliardi
UNA VERGOGNA!
SUPERBONUS
Grazie alle maggiori entrate fiscali generati da questa misura abbiamo avuto una crescita del PIL al 12%.
Se fosse stato implementato avremmo tutto da guadagnare.
NB. Per i più distratti, il famoso “buco di bilancio” non esiste. Lo ha detto anche il ministro Giorgetti.
IN CONCLUSIONE
Siamo in piena austerità e a farne le spese come sempre sono la maggior parte dei cittadini. Tagli al sociale e ai servizi di prima necessità. Inoltre se aggiungiamo la svendita allo straniero di asset nazionali come TIM e ITA e forse anche i porti italiani, possiamo definirla una manovra ANTI ITALIANA.
A condimento di tutto una precarizzazione del lavoro ancora più marcata dal 1 Maggio con il dl precariato.
Cara Presidente Meloni, lei da “patriota” come giudica il suo operato in questa manovra? Ora capiamo bene il perché preferisce andarsene e non rispondere alle domande dei giornalisti.
Anche questa è una mossa patriottica?