Skip to main content

“L’attenzione dimostrata oggi al tema della promozione del lavoro femminile dal presidente del Consiglio Conte è un segnale importante dell’impegno del governo su un tema che noi riteniamo centrale e che abbiamo ritenuto di introdurre nella risoluzione di maggioranza sul Recovery Fund approvata ieri nell’aula di Montecitorio. È fondamentale che una parte delle risorse del Next generation Eu serva per promuovere l’inserimento e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro in quanto è intollerabile che nel 2020 una donna debba decidere tra essere madre e lavoratrice”.

È quanto affermano in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle nell’intergruppo Pari Opportunità.
“Ci sono strumenti come l’assegno unico universale per ogni figlio a carico, una riforma fiscale che aiuti le famiglie, servizi più efficienti per la prima infanzia che vanno sicuramente rafforzati e resi strutturali per consentire alle donne di avere il sostegno dello Stato nel processo di realizzazione professionale, anche in considerazione dell’effetto positivo che una presenza consistente delle donne ha sul sistema produttivo di ogni Paese”, concludono.
“Siamo determinate a sollecitare in ogni occasione possibile interventi sempre più dettagliati per agevolare l’occupazione femminile e raggiungere una completa equità tenendo in considerazione l’impatto di genere di ogni progetto che verrà disegnato nei prossimi mesi”, concludono.