“Anticipare e accelerare la transizione verde aumenta la stabilità finanziaria, riduce i costi a medio termine e abbassa i rischi fisici per imprese, famiglie, banche e investitori istituzionali.
A mettere nero su bianco in un rapporto quello che il Movimento 5 Stelle sostiene da anni è nientepopodimeno che la BCE: rallentare e rinviare la transizione verde può essere più facile e meno costoso nell’immediato, ma peggiora il rischio di credito e aumenta la probabilità di default.
Significa non solo non raggiugere gli obiettivi di neutralità climatica, ma anche pagare un conto più salato dopo. Così oltre al caro-energia, caro-benzina e caro-mutui, famiglie e imprese si ritroveranno nella paradossale condizione di essere vessati anche dal caro-transizione.
Ma la Meloni e tutta la sua squadra l’hanno capito? Evidentemente no, viste le manovre e le iniziative che in questi mesi l’esecutivo ha messo, anzi sarebbe meglio dire omesso, in campo
Ilaria Fontana , Patty L’Abbate, Daniela Morfino, Agostino Santillo , Emma Pavanelli Enrico Cappelletti , Chiara Appendino, Alessandra Todde