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La Regione Umbria governata dalla leghista Donatella Tesei ha scelto di non partecipare all’avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’apertura di un centro per il recupero di accoglienza per uomini autori di violenza come ne esistono in molte altre regioni italiane. L’Umbria ha perso così un’altra importante opportunità nella prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Ennesima dimostrazione, dopo il rischio di chiusura dei consultori familiari e le crescenti difficoltà per le pratiche di interruzione di gravidanza, di come la nostra regione, a causa delle politiche della giunta Tesei, stia perdendo terreno nel campo della parità di genere