“Sono passati alcuni giorni dallo sciame sismico che lo scorso 9 marzo ha interessato l’area attorno Umbertide, ma la Presidente della Regione Tesei non ha ancora chiesto al Governo l’attivazione dello stato di emergenza. Ad oggi, riguarda la presenza di un significativo numero di sfollati.
Nel Comune di Umbertide, ci sono due scuole chiuse, mentre la stazione ferroviaria di Pierantonio è inagibile così come le strutture soprastanti.
A seguito del sopralluogo di ieri a Umbertide abbiamo rilevato evidenti crepe negli edifici del paese situati nell’area più vicina all’epicentro.
Il timore è che possano emergere ulteriori criticità all’esito delle verifiche tuttora in corso.
Di fronte a questo scenario riteniamo incomprensibile l’inerzia della Presidente Tesei che invitiamo ancora una volta a chiedere immediatamente al Governo lo stato di calamità naturale prevista dal decreto legislativo n. 1 del 2018 affinchè cittadini e amministrazione possano disporre dei fondi necessari per il ritorno alla normalità.”
La deputata Emma Pavanelli
Il consigliere regionale Thomas De Luca
la consigliera comunale di Perugia, Francesca Tizi
Il consigliere comunale di Umbertide, Giampaolo Conti Papo