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L’emergenza Covid-19 ha riacceso il dibattito e l’attenzione sulla mobilità delle cosiddette aree interne del Paese. Dai piccoli comuni alle zone montane, è diventato ancor più centrale il ruolo della politica, soprattutto in relazione ai trasporti, alla qualità della vita e alla sostenibilità ambientale. La mobilità sostenibile è oggi più che mai argomento urgente e non più derogabile. Questo argomento prende ancor più forma e sostanza nella “settimana europea della mobilità sostenibile” (16-22 settembre) e a pochi giorni dalle parole della presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, sulla riduzione delle emissioni entro il 2030 dal 40 al 55%”.
“Il tema di quest’anno della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile – ‘Emissioni zero, mobilità per tutti’ – si incastra con il lavoro che il Movimento 5 Stelle sta mettendo in campo, passo dopo passo, sulla mobilità sostenibile. Un esempio pratico sono i numerosi provvedimenti metti in atto in questi mesi per l’avvio o il rifacimento delle ciclovie turistiche o piste ciclabili cittadine, favorendo la mobilità leggera migliorando la sicurezza di chi usa in città bici o altri mezzi di trasporto a impatto zero”.
“Tra gli ultimi provvedimenti approvati e presente nel decreto semplificazioni abbiamo destinato due milioni per la segnaletica della Ciclo-Via Appenninica, l’itinerario cicloturistico unico nel suo genere che unisce Altare, in provincia di Savona, e Alia, nell’entroterra palermitano. Un risultato raggiunto grazie al lavoro del Sottosegretario al Mit Roberto Traversi e Barbara Floridia, senatrice della nostra commissione ambiente. Piccoli ma importanti segnali- che denotano il nostro impegno e visione di un’Italia diversa che pedala in tandem con la nostra idea di sostenibilità ambientale”.