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L’azienda ospedaliera di Perugia, quella di Terni e le due aziende sanitarie dell’Umbria, da due anni risultano senza copertura assicurativa per sinistri catastrofali, come invece prevede la legge. Una situazione critica poiché, secondo quanto emergerebbe dagli atti, attualmente le quattro aziende e la Regione Umbria hanno assunto in toto il peso economico potenziale del rischio da risarcimento che, come noto, può avere valori di causa estremamente elevati. Il rischio, infatti, è anche quello di esporre la finanza pubblica della Regione Umbria, che grava sulle spalle dei cittadini, a gravissimi e pericolosi squilibri.

Inoltre, senza la proroga della polizza catastrofale scaduta nel 2020, infatti, si sarebbe passati da una fase di sperimentazione di autoritenzione completa che, in realtà, prosegue da oltre un anno. Ecco perché ho depositato una interrogazione al ministro della Salute Roberto Speranza per conoscere se è a conoscenza di questa situazione in Umbria e se risultino aziende sanitarie e ospedaliere di altre regioni senza copertura assicurativa.