La dichiarazione di Silvio Berlusconi è in netto contrasto con l’azione dell’attuale governo di cui fa parte.
Anche se l’Italia, con a guida Meloni, non ha mai preso una posizione coraggiosa sul conflitto, ma si è limitata a fornire solo aiuti per lo sforzo bellico, l’ipotesi di una leadership per la conduzione di un percorso di pace è ormai purtroppo lontana.
Come si può pensare di giocare un ruolo importante per arrivare alla pace se si è addirittura in conflitto interno?
Lo chiediamo al presidente del consiglio, e visto che ogni giorno che passa muoiono civili e militari da entrambi i fronti, ci aspettiamo che chiarisca al più presto la questione.
L’attuale governo aveva promesso un ruolo di primaria importanza a livello internazionale ma come vedete siamo addirittura ai margini. Infatti siamo stati esclusi anche dal confronto di Parigi dove Germania e Francia hanno incontrato il presidente ucraino.
Insomma una debolezza, quella italiana, che lascia spazio per far decidere agli altri, una debolezza che spinge il nostro capo ancora più chino di fronte alle altre potenze mondiali.