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Assurda la posizione della Regione Umbria sui rifiuti. Mentre le imprese investono in nuove tecnologie grazie anche al Pnrr che punta al massimo riciclo, la giunta Tesei vuole inquinare la nostra regione con un nuovo inceneritore in cui finiranno rifiuti di provenienza regionale, compresi quelli speciali.

Un nuovo inceneritore significa irrimediabilmente più inquinamento e emissioni di CO2, i metalli pesanti che finiranno in aria, nel suolo e sottosuolo contaminando così le nostre acque. Un disastro sociale, economico ed ambientale che l’Umbria e i suoi cittadini non possono permettersi.

Serve urgentemente un cambio di rotta e un piano regionale che punti all’economia circolare e rispetti le direttive europee.