La #Giornatamondialedellabiodiversità di questo durissimo 2022 porta con sé sentimenti contrastanti per la nostra comunità.
Da un lato siamo fieri di poterla celebrare segnando dei traguardi importantissimi per il nostro Paese, come l’inserimento della tutela ambientale in Costituzione e l’approvazione della legge Salvamare. Dall’altro, il proseguire della guerra e degli strascichi della pandemia, insieme alle stime sul milione di specie a rischio estinzione ci preoccupano e ci stimolano a fare ancora di più e meglio.
Questi fatti ci dicono che viviamo in un mondo “tutto attaccato”, dove il destino di ogni specie è legato a quello delle altre, dove anche l’insetto apparentemente più insignificante più giocare un ruolo fondamentale per l’equilibrio degli ecosistemi.
A rischiare davvero però è la specie umana, che deve prendere atto della necessità di invertire la rotta del sovrasfruttamento delle risorse naturali, riportare per quanto possibile in equilibrio gli ecosistemi e rigenerare le risorse abbandonando la logica del “prendi, produci e getta”.
Grazie alla tenacia dei nostri attivisti e portavoce in Parlamento lo abbiamo scritto nero su bianco tra i principi fondamentale della Costituzione: l’ambiente, gli ecosistemi, la biodiversità, la tutela degli animali sono valori irrinunciabili e vanno salvaguardati anche nell’interesse delle prossime generazioni.
E con #Salvamare abbiamo affermato il principio che chi protegge il nostro patrimonio blu va sostenuto e non certo penalizzato.
Dobbiamo ancora fare tanto, ne siamo coscienti. Ecco perché lottiamo per un Pianeta libero dalle energie fossili e dagli impianti industriali più inquinanti e dannosi. Ecco perché abbiamo fatto tanto per la forestazione urbana, l’efficientamento energetico degli edifici, l’economia circolare, le comunità energetiche, la diffusione delle fonti rinnovabili.
E grazie al lavoro che abbiamo fatto, non senza ostacoli e difficoltà in questi anni al governo tanti semi sono stati già gettati. Ora tocca a tutti noi proteggerli e farli germogliare.
Diciamolo forte a chi è ancora spinge per tecnologie vecchie e dannose: state violando la Costituzione, state assottigliando il nostro patrimonio di biodiversità animale e vegetale, state attentando alla salute di tutti noi e sottraendo il benessere ai nostri figli e nipoti. Non ve lo permetteremo!