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Nel decreto Clima erano stati stanziati 20 milioni per il 2020 e per il 2021 per incentivare la vendita dello sfuso o alla spina, dando così la possibilità per i commercianti di creare degli spazi dedicati e incentivando la diminuzione degli imballaggi. Tra l’altro anticipando di fatto la prossima direttiva europea per la riduzione dei rifiuti.
Ebbene nel novembre 2022 il ministero ha erogato i fondi a 58 richiedenti su un totale di 84 richieste per un totale di soli 150 mila euro, con una media di meno di 2600 euro a contributo a fronte di un massimo di 5 mila previsto dal decreto.
Nemmeno un euro invece è stato erogato nel 2021. Altro che 20 milioni all’anno: a questo punto viene da chiedersi che fine abbiano fatto quei fondi, e perché non sia stato dato un contributo a tutti i richiedenti.
Auspichiamo che il ministro Pichetto Fratin batta un colpo sul tema degli imballaggi, perché per ora nel governo registriamo un immobilismo alquanto preoccupante.
Emma Pavanelli capogruppo M5s – comm. Attività Produttive