Il modo di operare del governo Meloni e della maggioranza di Destracentro è chiarissimo.
-No alla direttiva Ue sulle Case Green.
-No a quella sulle auto green.
-No al Superbonus 110%.
–No alla circolazione dei crediti fiscali.
–No agli sconti sulle accise della benzina.
–No a gare pubbliche per il settore balneare.
–No a Transizione 4.0.
–No al reddito di cittadinanza.
–No a Opzione Donna.
–No alla rivalutazione delle pensioni.
–No alla tassazione degli extraprofitti dei colossi dell’energia.
–No a nuovi fondi per la messa in sicurezza del territorio.
Evitiamo per carità di patria di elencare i no sui diritti civili, altrimenti non basterebbero tre cartelle di Word.
Questa fasulla alleanza di Destracentro, ormai è evidente, è il vero grande partito del NO.
Siamo di fronte a una maggioranza priva di bussola, di idee e di farina del proprio sacco su ogni tema. A questo punto ci dicano se oltre ad alzare muri di fronte a tutto hanno anche uno straccio di proposta.
Una qualsiasi, a piacere.
Altrimenti facciano i conti con la loro lampante inadeguatezza: gli italiani non meritano altri anni di prese in giro così palesi.
I deputati M5s in comm. Attività Produttive alla Camera Emma Pavanelli, Chiara Appendino, Alessandra Todde e Enrico Cappelletti.