«Con questo provvedimento diamo una boccata d’ossigeno alle aree colpite e ai cittadini colpiti da terremoto. Lo facciamo con una serie di norme volte a velocizzare molti iter burocratici. Dalla proroga dello stato di emergenza alla semplificazione delle procedure per la ricostruzione pubblica e privata, dalla Lombardia alla Sicilia con questo Decreto diamo risposte concrete anche a tecnici, professionisti, aziende e associazioni».
«Da sottolineare in questo Decreto l’estensione della misura “Resto al Sud” – continua la senatrice – , la norma che favorisce i giovani imprenditori e professionisti che decidono di investire nel proprio territorio, anche ai comuni e alle regioni di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio».
«Spiace per tutti coloro che non hanno creduto nella bontà e nell’importanza di questa misura. Il terremoto ha cambiato profondamente tutti coloro che provengono dai crateri sismici e non solo. Sono molto amareggiata perché c’è chi ha deciso di voltare le spalle ai propri cittadini. A questi dico: ricordate che la politica è l’etica della responsabilità».