I dati emersi dalla 15esima edizione del Rapporto Export 2021 dell’Ufficio Studi di Sace certificano un boom del nostro export, tanto che nel 2021 potrà superare i livelli pre-pandemia. Infatti, non solo abbiamo registrato una crescita del 24,2% rispetto al 2020, ma abbiamo anche superato i 240 miliardi del primo semestre 2019, anno d’oro delle esportazioni italiane. Questi numeri dimostrano l’importanza e l’efficacia del Patto per Export, un accordo fortemente voluto dal ministro Luigi Di Maio e per cui sono stati stanziati finora 5,4 miliardi”.
Secondo le stime del Sace le vendite di beni Made in Italy raggiungeranno quota 482 miliardi di euro, per poi continuare ad aumentare del 5,4% nel 2022 e assestarsi su una crescita del 4%, in media, nel biennio successivo. Basti sapere che, nella sola Umbria, abbiamo avuto un incremento dello 0,9% nel primo semestre del 2021 e ciò significa nuove opportunità di crescita anche per le imprese del territorio.
Da sempre il Made in Italy è sinonimo di creatività, bontà, qualità: abbiamo deciso di puntarci e di sostenere un settore fondamentale per il rilancio del Paese e i risultati ci stanno dando ragione” – concludono i parlamentari.