Skip to main content

Ieri il M5S non poteva che continuare sulla linea della coerenza con quello che è stato il voto della scorsa settimana. Avevamo presentato al presidente Draghi nove punti che chiedevano un impegno concreto del governo e che riguardano da vicino i cittadini, le famiglie, le imprese italiane. Ci aspettavamo per loro delle risposte chiare, precise, puntuali.
Risposte che, purtroppo, non sono arrivate.
Anzi è emersa la volontà, del premier e del centrodestra, di mettere il M5S fuori dalla maggioranza, nonostante in questi diciassette mesi abbiamo sempre dimostrato responsabilità e lealtà.
Registriamo che chi ci ha accusati di irresponsabilità ed inaffidabilità nei giorni scorsi, Lega e FI, ieri hanno deciso di non votare la fiducia, non partecipando al voto.
Il M5S, ha deciso di essere presente non votante, proprio per dimostrare che per il Paese c’è e ci sarà, ma non poteva esserci per il presidente Draghi che, non rispondendo ai nostri nove punti, ha deciso di non affrontare subito i problemi reali dei cittadini.
Ne prendiamo atto, e guardiamo avanti, compatti insieme a Giuseppe Conte”.