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Ieri a #Perugia abbiamo parlato di Autonomia differenziata, un tema complesso ma che riguarda tutti i cittadini.
Ho voluto lanciare un allarme per la nostra regione anche perché la Presidente Tesei si é dichiarata soddisfatta del decreto Calderoli, eppure l’autonomia differenziata creerà un’enorme disparità tra cittadini e sarà devastante per la nostra regione.
Come possiamo pensare che un diploma di maturità possa avere un valore diverso tra una regione e un’altra?
Il tema dell’energia è un tema di sicurezza nazionale oppure riguarda solo le regioni?
Le infrastrutture, i porti, le ferrovie sono dei cittadini italiani pertanto fanno parte di una strategia nazionale oppure sono di proprietà delle regioni? Noi umbri possiamo essere indipendenti senza un porto, senza infrastrutture ferroviarie adeguate?
La nostra regione che ha pochi abitanti, un’economia tra le peggiori del paese come farà a competere con le regioni più grandi e più ricche?
Queste sono solo alcune tematiche che incideranno sul futuro del nostro Paese. Quello che vuole la lega è una cessessione, non maggiore autonomia.
La nostra carta costituzionale è chiara, infatti parla di uguaglianza, di diritti inviolabili dell’uomo, di unità e indivisibilità del paese.