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Tante, troppe vittime sono purtroppo cadute per mano della mafia. Uomini e donne il cui sacrificio l’Italia non vuole dimenticare. Come 29 anni fa quando persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. E poi Borsellino, il 19 luglio.

Vite spese per la legalità, il cui significato è ancora più importante in questo momento.

Ma la lotta alla mafia va avanti, giorno dopo giorno, ed è qualcosa che ti fa vivere con fierezza, a testa alta. Un impegno che richiama tutti. E’ questo il messaggio che bisogna trasmettere ai giovani quotidianamente.