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E’ singolare e alquanto preoccupante che un senatore della commissione ambiente esca con delle dichiarazioni che vanno in netto contrasto rispetto alle politiche mondiali del green new deal, dell’agenda 2030 Onu e dei tanti manifesti nazionali in tema”.

Lo ha riferito la senatrice umbra del M5S Emma Pavanelli, membro in Commissione Ambiente in riferimento alle dichiarazione mezzo stampa di Luca Briziarelli (Lega) sulla plastic tax.

La tassa sulla plastica – continua la senatrice – , ridotta ulteriormente a 0,45 €/kg è un primo passo per permettere all’Italia di innovarsi e stare al passo con il mondo per le politiche ambientali.

Come sempre si cerca di trovare opportunismo mediatico sfruttando la paura della perdita di posti di lavoro nel settore plastica. La plastic tax è una spinta per convertire il metodo non il prodotto delle aziende interessate. Se si pensa alla graduale conversione delle case automobilistiche dai metodi tradizionali di combustione alla tecnologia elettrica o ibrida è chiaro che queste aziende come molte altre in tanti settori trovano nella svolta green un’opportunità di sviluppo e non di decrescita.

Il mondo dell’imprenditoria quella che guarda al futuro sta già da anni attuando questa conversione e tutto il mondo lo sta facendo. Il senatore Briziarelli ha sbagliato anno o ha sbagliato commissione? Perché a leggere le sue dichiarazioni sembra provengano dal passato, quando i nostri nonni ci dicevano del vuoto a rendere”.

Emma Pavanelli

Senatrice M5S