L’aumento della tariffa rifiuti in Umbria, secondo una proiezione di Auri in base ai piani economici e ai nuovi metodi di calcolo di Arera, sarà compresa entro una forbice tra l’1 e il 5%. In Umbria è giunta l’ora di mettere a punto il nuovo piano rifiuti puntando ad un metodo “rifiuti zero” con una tariffa puntuale, come previsto dalle nuove direttive per l’economia circolare.
La Regione dovrebbe promuovere la riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata spinta, il riciclo e il riuso grazie ai centri di raccolta nei comuni.
Così si potrà finalmente avere la tariffa puntuale, la riduzione dei rifiuti conferiti nelle discariche, come da direttive europee, e finalmente una Umbria verde ed ecosostenibile!